L’Altopiano di Asiago o dei Sette Comuni è un vasto altopiano prealpino prevalentemente calcareo e ricco di fenomeni carsici. Situato ad quota media di 1000 m e con forma quadrangolare, presenta delle alture sui bordi che somigliano a delle catene. Sul suo lato settentrionale vi sono significative cime tra cui Cima Dodici(2341 m), Cima Portule, Cima Ortigara.
Situato Tra la Val d’ Astico e la Val Sugana e tra le provincie di Vicenza e Trento è stata teatro di importanti battaglie durante la 1° Guerra Mondiale. L’altopiano è percorso da una fitta rete di strade militari in parte ancora percorribili anche se solo parzialmente asfaltate
Il terreno, molto vario e articolato, si presta particolarmente a gite autunnali, per lo più caratterizzate da dislivelli limitati ma ampie distanze.
Pernottamento in albergo con vasta area fitness accessibile a pagamento facoltativamente.
1° Giorno Giovedì 1 Novembre: Il Monte Erio e il Buso Stonhaus
Gita suggestiva e particolare. La Voragine di Stonhaus è uno dei tanti “Loch” cioè voragini, creatisi dal crollo di sale carsiche, ma rientra nelle leggende cimbre fatta di luoghi magici, Elfi, Folletti, Gnomi, come “casa dell’Orco”. Caratteristica di questo buco è un esilissimo ponte di roccia situato sul bordo dell’enorme inghiottitoio a forma di imbuto rovesciato.
Non lontano si trova anche il “Tanzerloch” o buco delle Danze, un’altra caratteristica voragine carsica.
Ore 7 ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio della Stazione di Milano Lambrate e partenza per Verona-Vicenza-Schio-Asiago
Sistemazione in albergo. Trasferimento in auto a Rotempil
TREK: Rotempil di Roana(1000m)-Istituto Elioterapico-Monte Erio(1627m)-Buso Stonhaus(1372m)-Rotempil
DIFFICOLTA’: Tecnica T2 (T3 per l’arco) Fisica : Medio dislivello 600m Ore 3
Rientro in albergo. Area Fitness facoltativa. Cena e pernottamento.
2°Giorno Venerdì 2 Novembre: Traversata Cima Portule-Cima Larici
Panoramica traversata-balcone di due alte cime poste sul versante nord-occidentale dell’altopiano, a ridosso del Trentino. Itinerario suggestivo che, proprio per la vasta visione sull’intero altopiano attraversa i punti più strategici delle operazioni militari della Grande Guerra. Ampissimi panorami, specie da Cima Portule, vero e proprio bastione in posizione dominante. L’accesso automobilistico è tutto su strade asfaltate.
Colazione in albergo. Trasferimento in auto al Bivio per Malga Larici
TREK: Bivio(1611m)-Malga Larici di sotto(1652m)-Bocchetta Portule(1932m)-Cima Portule(2308M)-Porta Renzola(1948m)-Cima Larici(2033m)-Bocchetta Larici(1867m)-Rifugio Cima Larici(1658)-Bivio
DIFFICOLTA’: Tecnica E\T2 Fisica: Medio Dislivello 750m Ore 5
Rientro in albergo. Area Fitness facoltativa. Cena e pernottamento
3° Giorno Sabato 3 Novembre: Cima 12
Si sale Cima 12, la più alta vetta dell’altopiano e del vicentino. E’ una delle escursioni più classiche dell’Altopiano sia per la sua altezza che per la particolare rilevanza storico-naturalistica: anche questi luoghi sono stati interessati dagli eventi bellici della Grande Guerra e l’aspetto geomorfologico vede la presenza di fenomeni carsici. Da non dimenticare l’aspetto panoramico: dalla Cima lo sguardo può spaziare a 360 gradi e, visibilità permettendo si possono individuare oltre all’Altopiano di Asiago quello di Folgaria, la pianura veneta, la Val di Sella
Colazione in albergo. Trasferimento in auto o pulmino privato a Malga Galmarara.
TREK: Malga Galmarara(1614m)-Busa della Pesa(1755m)-Bivio Italia(1987m)-Kaiser Karl Strasse-Bivio quota 1985m-Bivio quota 2175m.Cima 12(2336m)
DIFFICOLTA’: Tecnica T2 Fisica: Medio \impegnativo Dislivello 749 m Ore 6 A\R
Rientro in albergo. Area Fitness facoltativa. Cena e pernottamento
4° Giorno Domenica 4 Novembre: Il Monte Zebio e il Museo all’aperto
Il Monte Zebio è situato a Nord del centro abitato di Asiago e ricopre un grande interesse storico legato ai tragici eventi della Prima Guerra Mondiale.
Lungo l’intero tratto del percorso proposto, infatti, si possono osservare testimonianze dell’intensa attività umana legata alla costruzione di opere belliche della Grande Guerra.
L’itinerario, oltre ad assumere una notevole rilevanza storica, offre anche interessanti temi di carattere naturalistico, quali le foreste di abete, i pascoli di montagna, le pozze d’alpeggio e la ricca flora e fauna tipica di questi ambienti.
Colazione in albergo. Breve trasferimento in auto a Croce S. Antonio.
TREK:Croce di S. Antonio(1300m)-Mina Scalambron(1650m)-Monte Zerbio(1718m)
Casara Pastorile(1700m)-Museo di Guerra-Bivacco dell’Angelo-Puntara di Lom-Croce.
DIFFICOLTA’: Tecnica: T1-2 Fisica Facile\Medio Dislivello 500m Ore 3,30
Rientro A Milano con auto proprie
NB: Le gite proposte, anche se altamente significative, sono solo una parte delle gite possibili in zona e la loro effettuabilità andrà verificata nel periodo indicato.
Non è stata inserita una gita molto caratteristica come la salita a Cima Ortigara ( anche in traversata da Cima Caldiera) che però potrebbe sostituire la gita al Monte Zerbio ( o la stessa Cima 12). Sono anche possibili interessanti gite a quote più basse
Cima Ortigara e Cima 12 possono entrambe essere effettuate da due diversi punti di partenza: Malga Galmarara (come qui previsto) o Piazzale Lozze. Entrambi i punti di partenza possono presentare difficoltà nel percorso automobilistico, che pure viene dato per fattibile. Si può quindi valutare di ricorrere ad un pullmino (9 posti) al costo di 10 E per persona viaggio.